Perché investire in imballaggi in cartone è una scelta rivoluzionaria?

Una volta la rivoluzione era la plastica. Le caratteristiche di questo materiale lo hanno portato a diventare leader non solo per il confezionamento dei prodotti, ma anche protagonista di tante innovazioni in campo medico che certamente hanno contribuito a migliorare il nostro stile di vita.

Leggerezza, durabilità e costo accessibile sono state le chiavi del successo della plastica e continuano ad esserlo: il problema però, è che il basso costo della plastica si sta trasformando in un altissimo prezzo da pagare per l’ambiente.

Ogni giorno che passa si possono trovare notizie sempre meno rincuoranti sullo stato di salute del nostro Pianeta e i numeri parlano così chiaro da fare paura. Tra i tanti studi fatti, quello dell’Università di Napoli sottolinea come il settore degli imballaggi, in gran parte usa e getta, sia responsabile del 40% della produzione mondiale di plastica.

Di giorno in giorno i numeri crescono e parliamo di miliardi di tonnellate di plastica che vengono perlopiù disperse in natura e solo in minima parte riciclate. Ogni angolo della Terra è ormai invaso da questo materiale. Ad oggi per fortuna sono milioni i consumatori più sensibilizzati, attenti e consapevoli e che, nel loro piccolo, cercano di operare scelte d’acquisto più sostenibili.

Anche le aziende sono sempre più orientate a scelte eticamente e produttivamente sostenibili, comprendendo l'urgenza di passare quanto prima ad alternative che siano in grado di porre fine ad un impatto negativo sull'ecosistema.

Imballaggi in plastica e ambiente: quali alternative?

Imballaggi in plastica e ambiente: quali alternative?

Gli imballaggi verso la svolta ecosostenibile

Spesso i produttori di imballaggi adottano scelte dettate non solo dalla convenienza, ma anche dalle abitudini ormai consolidate dei tanti consumatori che riconoscono nel packaging in plastica l’unica scelta valida, non pensando che da qualche anno invece esistono valide alternative come il cartone, grazie a diverse innovazioni tecnologiche.

È anche vero che scegliere un imballaggio in cartone per certe categorie merceologiche come le spezie, magari può risultare “strano”, fuori dagli schemi e persino arrivare a fare dubitare della qualità del prodotto.

Eppure ci si può sbagliare sensibilmente, poiché chi compie una scelta produttiva di questo tipo non ha smesso di investire sulla qualità del prodotto ma al contrario ha invece puntato ad arricchirlo scegliendo un materiale ecocompatibile, che nulla ha da invidiare ad altri materiali.

Perché quindi investire sulla produzione di imballaggi di cartone?

Ecco qualche dato:

  • Basso costo della materia prima dovuto alla facile reperibilità della cellulosa;
  • Biodegradabilità;
  • Ottimizzazione della logistica nella fase di preconfezionamento: quando gli astucci sono ancora a piatto, viene ridotto di circa 10 volte il numero di viaggi e i relativi costi necessari per il reperimento delle confezioni. Questo non sarebbe possibile con confezioni di plastica preformate che per il trasporto a vuoto sono decisamente più voluminose e dispendiose, sia a livello economico, sia a livello ambientale;
  • Ermeticità: grazie alle nuove tecnologie, è possibile applicare all’interno di questi imballaggi dei film sottilissimi che rendono il pack protetto da luce e umidità;
  • Versatilità di utilizzo e innovazione tecnologica costante: basti pensare che elementi di cartone sono utilizzati persino all’interno dei velivoli Airbus!

Imballaggi richiudibili in cartone: quali vantaggi?

Imballaggi richiudibili in cartone: quali vantaggi?

 

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