Ultime novità su riciclo della carta e sostenibilità!
L’industria della carta è da sempre considerata tra le più energivore, dato l’elevato consumo di energia e materie prime quali legname, acqua ed energia per alimentare potenti essiccatoi.
Tuttavia, nel mondo del packaging, sempre più spesso la carta viene scelta come alternativa ecologica alla plastica. Questo non solo grazie alla sua origine da fonte rinnovabile (legno). Oggigiorno infatti si stanno via via implementando processi per produrre carta riciclata in grado di limitare o azzerare l’impatto idrico ed energetico.
Inoltre, per ridurre la pressione dell’industria cartiera sull’ambiente anche dal punto di vista del prelievo di legname, negli anni i governi hanno promosso normative a favore della carta riciclata.
Secondo Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione Europea, nel 2019, questi materiali si sono aggiudicati il primato del tasso di riciclo rispetto a tutti gli altri materiali da imballaggio con una percentuale di circa l’85%. L’industria europea della carta inoltre si è posta l’obiettivo di riciclaggio della carta del 90% entro il 2030.
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Ma quanto dura il ciclo di vita della carta? Quante volte le sue fibre possono essere riutilizzate?
Fino a poco tempo fa nell’industria cartiera vi era la convinzione che le fibre della carta potessero essere riciclate per un massimo di sette volte, prima di spezzarsi in frammenti troppo piccoli per essere nuovamente utilizzati.
I ricercatori dell’Institute of Bioproducts and Paper Technology (Graz University) hanno sfatato questo mito.
Il team di ricerca ha verificato il numero di volte effettivo che il cartone può essere riciclato, effettuando dei test di tolleranza sulle fibre della carta da macero.
Il risultato emerso dopo un anno di studi è stato sorprendente!
Il cartone può infatti essere riciclato come carta da macero un numero potenzialmente infinito di volte, perdendo solo una piccola parte delle sue proprietà di resistenza originali.
Come si spiega questo risultato?
Il Team di lavoro, guidato dal responsabile della ricerca Rene Eckhart, ha sottoposto gli imballaggi in cartoncino pieghevole al ciclo di riciclaggio per ben 25 volte, osservando il comportamento delle fibre più grandi della carta.
Partendo da un cartone realizzato con diversi tipi di carta da macero e pretrattato per separarlo dai componenti minerali che avrebbero falsato il risultato del test, i ricercatori hanno studiato la forza, la resistenza alla rottura e altre caratteristiche.
Il materiale grezzo così prodotto è stato scomposto nei suoi componenti più piccoli tramite un macchinario altamente tecnologico a disposizione dei ricercatori che ha prodotto e testato nuovi fogli di carta. Persino l'acqua filtrata durante il processo di formazione dei fogli è stata raccolta e riutilizzata.
Dal test effettuato è emerso che il cartone è un packaging altamente sostenibile poiché durante l’intera durata del test solo l’1% del materiale fibroso è andato perso. Ciò significa che la carta può subire più e più ricicli senza perdere le sue proprietà.
Dopo 25 cicli di riutilizzo delle fibre, i ricercatori non sono stati in grado di individuare alcuna tendenza al limite. Il che significa che le fibre sono riciclabili per un numero di volte potenzialmente infinito. Afferma infatti Rene Eckhart in un’intervista per Pro Carton: “we did 25 cycles, and when it comes to the mechanical properties, I wouldn’t even say that 25 is the limit”.
Le fibre della carta e del cartone sono quindi molto più durevoli di quanto si ritenesse: gli unici limiti alla sostenibilità della carta restano legati alla quantità di materiale perso durante il processo di pulizia delle fibre. Ciò può essere compensato, aggiungendo di volta in volta ai processi di riciclo gli imballaggi di scarto utilizzati dal settore food, dove spesso sono richieste fibre vergini.
Winfried Muehling, General Manager dell’Associazione Europea Pro Carton, afferma infatti che in questo settore, per mantenere un modello di economia circolare attivo, ci sarà sempre bisogno di raccogliere, smistare e riciclare un buon numero di fibre, sia vergini che riciclate.
Conclusioni
Questo esperimento conferma la reputazione del cartone come materiale più sostenibile e ne avvalla la diffusione tra i consumatori per via della sua natura rinnovabile e della potenzialmente infinita riciclabilità.
Carta, cartone e cartoncino sono infatti i materiali più amati da chi ha a cuore la sostenibilità ed è attento al riciclo.
Non solo per via dei trend, ma anche per i valori che da sempre ci contraddistinguono, la scelta di questo materiale è quella che applichiamo da sempre nella nostra produzione, per un numero sempre maggiore di clienti attenti ad avere nelle loro linee prodotti sostenibili per l’ambiente in cui viviamo.
Da sempre infatti Tacom è attenta alla sostenibilità e sceglie di promuovere imballaggi in cartoncino. Siamo disponibili a fare consulenza sulle migliori soluzioni tecniche in uso per proteggere al meglio il contenuto da umidità e ossigeno, e sviluppando soluzioni di apertura e dosaggio comode, richiudibili e amate dai consumatori in tutto il mondo.
Per leggere il report intero sullo studio di Rene Eckhart: Cliccare qui